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Napoli – “Il nostro è un girone difficile. In ogni caso puntiamo a qualificarci”. Maurizio Sarri presenta in conferenza stampa, a Kharkiv, la partita del Napoli domani contro i campioni di Ucraina. “Lo Shakhtar è una squadra abituata a fare la partita, con giocatori offensivi che hanno ottime caratteristiche tecniche, e portata ad attaccare con continuità. Ci creerà grandi problemi, anche se inevitabilmente ci darà anche delle opportunità che dovremo essere bravi a sfruttare”. 

“Le squadre che giocano in Europa per tre mesi non possono allenarsi regolarmente. Questo calendario è una follia”. Maurizio Sarri esprime in conferenza stampa a Charkiv un giudizio molto severo sui calendari stagionali per chi, come il ‘suo’ Napoli, gioca nelle competizioni europee. Ma l’intensità del calendario alla squadra non crea problemi di natura atletica. “Non abbiamo problemi atletici – dice Sarri – perchè nei secondi tempi, come dicono i dati, corriamo più degli avversari e dominiamo la partita”.

Il silenzio stampa attuato da Napoli dall’inizio del campionato è terminato, come ha comunicato ufficialmente la società e Maurizio Sarri in conferenza stampa a Kharkiv approfitta del ritrovato dialogo con i giornalisti anche per chiarire il suo pensiero su quanto detto nei giorni scorsi da Mino Raiola e cioè che per l’allenatore quello in corso sarebbe l’ultimo anno sulla panchina del Napoli. “Non so neppure esattamente che cosa abbia detto” si schermisce il tecnico, ed aggiunge scherzando: “comunque se mi trova lui la squadra vado via. La sua – conclude Sarri – è una supposizione basata sulle sue conoscenze del mercato, ma io in questo momento penso solo allo Shakhtar ed il mio futuro è l’ultima cosa alla quale penso”. Sul silenzio stampa poi Sarri tiene a precisare che non è stato voluto da lui. ”Ho letto – spiega il tecnico – che qualcuno addebita a me il silenzio stampa. E’ una falsità. Lo ha voluto la società ed io che sono un dipendente, mi sono adeguato”.