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Una vera e propria sfida sul terreno delle classifiche delle migliori pizzerie: è quella che lancia il pizzaiolo napoletano Giuseppe Vesi proponendo giurie popolari bendate. “La sfida sarà basata su un classico: la pizza Margherita, ma altra caratteristica è quella del metro di giudizio” spiega Vesi. Sarà, infatti, secondo le intenzioni di Vesi, una giuria popolare, “scelta a caso attraverso la richiesta di autocandidarsi”, a giudicare quale sia la migliore Margherita. Tutti i giudici al momento dell’assaggio, inoltre, dovranno essere bendati, aggiunge Vesi, “come ha sempre fatto in passato l’Associazione Verace Pizza Napoletana, in maniera tale da non essere condizionati da alcun altro fattore esterno, oltre il gusto e la piacevolezza”.
Ho deciso di intraprendere questa iniziativa perché le diverse classifiche non danneggiano chi come me ha un marchio centenario consolidato, ma i tanti giovani bravi, che lavorano nell’ombra e non hanno sponsor – spiega Vesi – perché sono troppe le classifiche che si arrogano il diritto di assegnare primati a questo o quel pizzaiolo. Il criterio oggettivo di valutazione può essere solo uno: la degustazione senza condizionamenti esterni”. “La mia sfida ai diversi vincitori delle classifiche potrebbe svolgersi in un locale ‘neutrale’, dove lo sconfitto pagherà il conto e farà una donazione di diecimila euro in beneficenza” propone il pizzaiolo che conclude: “Occorre valorizzare la qualità puntando sulle energie nuove e offrendo giudizi genuini che partano dall’opinione della gente, unico elemento inappellabile”.

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