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Sono stati raggiunti da provvedimenti di carcerazione i quattro rapinatori, tutti del Napoletano, ritenuti responsabili di numerosi colpi ai danni di distretti Asl del’area nord di Napoli tra il settembre 2020 e l’aprile 2021. Nel corso dell’ultimo colpo, avvenuto il 27 aprile scorso al distretto Asl di Afragola, tre dei quattro banditi destinatari oggi dell’ordinanza furono arrestati in flagranza dopo essersi impossessati di seimila euro. Dagli accertamenti realizzati dalla Polizia di Stato (Squadra Mobile di Napoli) e coordinati dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord (Procuratore Carmine Renzulli) è emerso che i malviventi avrebbero compiuto svariate rapine nei distretti, utilizzando sempre la stessa tecnica: in pratica arrivavano in tre o quattro a volto coperto e armati di pistola, immobilizzavano utenti e dipendenti e si impossessavano dei soldi contenuti nel cosiddetto “totem” o “punto giallo”, il sistema automatizzato per il pagamento dei ticket sanitari, che veniva scassinato con una sega smerigliatrice e altri arnesi. Il bottino è stato sempre tra i sette e i novemila euro. Durante le indagini sono state sequestrate agli indagati auto rubate, targhe contraffatte e armi giocattolo prive del tappo rosso.