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Gli scontri a Napoli prima e dopo la partita di Champions League al centro di una querelle interna a Forza Italia territoriale. “In questo momento, le critiche e gli attacchi gratuiti alle istituzioni sono incomprensibili e ingiustificati. La Prefettura di Napoli, in un contesto di evidente criticità operativa, ha svolto un delicatissimo e difficilissimo lavoro di coordinamento”, è la premessa di una nota del Coordinamento campano del partito, dopo un discusso post social dei consiglieri comunali, già in passato protagonisti di ‘fughe in avanti’ su temi delicati rispetto alle scelte azzurre.

“Napoli è trasformata in un campo di battaglia per gang criminali di tifosi. Manganelli e auto della polizia distrutte, non e’ cosi’ che va gestita l’attesa di una importante partita di calcio. La citta’ e’ impaurita e paralizzata – avevano scritto Salvatore Guangi, Ines Savastano, Domenico Brescia e Bianca D’Angeloè inaccettabile che sia stato consentito l’arrivo senza i relativi controlli nonostante i divieti della Prefettura. Questi soggetti non hanno nulla a che vedere con lo sport. Siamo increduli per quanto stia accadendo, temiamo per l’incolumita’ dei cittadini residenti e che la citta’ stessa subisca danneggiamenti. L’Amministrazione, nelle persone del Sindaco e dell’Assessore alla sicurezza De Iesu, insieme alla Prefettura, avrebbero dovuto gestire in modo migliore”.

“Non e’ giusto oggi, con una citta’ ancora ferita per l’assurda violenza degli pseudo tifosi dell’Eintracht, scatenare la caccia al capro espiatorio da immolare davanti all’opinione pubblica. Forza Italia Campania, nelle sue massime articolazioni istituzionali e di partito, e’ convintamente al fianco del prefetto di Napoli, Claudio Palomba, conoscendone la grande capacita’ e competenza di uomo delle istituzioni. Valutazioni diverse non sono rappresentative del nostro partito e valgono esclusivamente come autonome considerazioni personali”, l’avvertimento del Coordinamento regionale.