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Napoli – Agostino Romano si dichiara “ufficialmente” candidato presidente della nona Municipalità, quella di Pianura e Soccavo. L’ha annunciato su Facebook lui stesso e l’account “Orgoglio Napoletano per Maresca Sindaco”.

Non ci sarebbe nulla di particolare, se non saltassero agli occhi i simboli che accompagnano l’avvio della campagna elettorale di Romano: c’è quello di “Orgoglio napoletano”, quello della lista “Romano presidente”, quello di “Dignità e legalità”, di “Sub Cava”, di “Cambiamo Pianura”, di “80126 Pianura decide” e de “Il Movimento per Pianura”, simbolo – quest’ultimo – identico a quello del Movimento 5 Stelle che, come è noto, in realtà, è nella coalizione di Gaetano Manfredi e non di Catello Maresca.

Ma tant’è: Romano ha ritenuto legittimo utilizzarlo nel suo primo manifesto elettorale, facendo nello stesso tempo a meno dei simboli dei partiti di centrodestra che, invece, avrebbero tutto il diritto di stare dalla sua stessa parte: di quelli di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia non se ne scorge nemmeno l’ombra.

Parte con un bel nodo da sciogliere, quindi, la corsa dell’uomo di Catello Maresca nella nona Municipalità.

L’obiettivo di Romano è quello di succedere al presidente uscente, Lorenzo Giannalavigna, vicino a Giuseppe De Mita e al centrosinistra. Ma, in realtà, senza contare che Pianura e Soccavo sono i due quartieri che il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Marco Nonno ha più a cuore, la sua stessa ambizione è condivisa da almeno altri due uomini della coalizione dell’ex pm: Maurizio Lezzi, che già in passato ha ricoperto il ruolo di presidente e ora è vicino a Forza Italia, e Claudio Ciotola, ex Forza Italia ora vicino alla Lega.

La partenza sprint di Romano, quindi, rischia di diventare un mezzo passo falso. E di essere il primo pomo della discordia sul tavolo delle civiche e dei partiti di centrodestra in calendario lunedì mattina.

E pensare che Nicola Mercurio, coordinatore delle liste civiche pro Maresca, questa mattina, ha annunciato la riunione sulle pagine del “Roma” con queste parole: “L’obiettivo è quello di coordinare al meglio ogni sforzo da mettere in campo per cambiare finalmente il destino di Napoli”.