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Napoli –  Nella settimana dal 22 al 28 febbraio sono stati notificati a Napoli 1.894 casi di coronavirus, con un incremento del 49% rispetto alla settimana precedente nella quale i casi registrati erano stati 1.275.

L’incidenza settimanale per 100mila abitanti è ora pari a 197 casi. Nel confronto tra l’incidenza (casi per 100mila abitanti) tra la città di Napoli e la Campania si evidenzia, soprattutto nella prima parte della seconda ondata, una maggiore incidenza di Covid-19 a Napoli, mentre nell’ultimo periodo è la Campania a presentare valori di incidenza maggiori. I dati sono contenuti nell’aggiornamento dell’andamento epidemiologico diffuso dal Comune di Napoli, lavoro coordinato dal professor Giuseppe Signoriello dell’Unità di Statistica medica dell’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, da Simona Signoriello e Vittorio Simeon con la collaborazione di Francesca Menna, assessore alla salute del Comune di Napoli. Nell’analisi per età dei contagi, l’aumento dell’incidenza nell’ultima settimana è evidente in tutte le classi di età, con valori elevati nella fascia di età 14-75 anni. In particolare, ritorna ad avere valori di incidenza alti la classe di età 19-30 anni, determinante durante la fase iniziale della seconda ondata per l’aumento del contagio. Il quadro attuale, si legge, “è di estrema attenzione”.