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Torre del Greco (Na) – L’area vesuviana, prima delle festività natalizie, si ferma per ricordare le vittime della pandemia da coronavirus.

Dalle pendici del Vesuvio a Torre del Greco, passando per Cercola, Massa di Somma, Sant’Anastasia e Somma Vesuviana, le comunità cittadine si stringono nel dolore e nel silenzio di questi ultimi mesi.

Ieri sera a Somma Vesuviana è partita la fiaccolata per ricordare chi oggi non c’è più, insieme a lampeggianti di sirene e il suono a lutto di una tromba. Oggi invece la città del corallo, Torre del Greco, si fermerà alle ore 18. Previste due messe e numerose celebrazioni per ricordare il dramma della pandemia. Che nel comune del Vesuviano ha portato via addirittura 58 cittadini.

Due messe solenni saranno celebrate nelle due grandi chiese della città, quella di Santa Maria La Bruna e quella di Santa Maria del Popolo.

Sarà per tutti un Natale diverso – ha spiegato l’Assessore alla cultura, Enrico Pensati in un anno segnato da troppa sofferenza. Questa è l’iniziativa di una città che non può e che non vuole dimenticare, desiderosa di far sentire la propria vicinanza alle famiglie dei nostri concittadini. Personalmente, desidero ringraziare il presbiterio tutto ed in particolar modo il Decano, Don Salvatore Accardo, che con grande slancio e partecipazione si è fatto interprete del sentimento di dolore di una intera collettività, aiutandoci a mettere in campo una iniziativa dettata dalla riflessione e dalla condivisione di questo particolare momento storico“.