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Napoli –  Si inventa le intenzioni di non voto, attacca Vincenzo De Luca di non essere la sinistra mentre è il primo a perdere pezzi di sinistra radicale. E alla fine in questa campagna elettorale in realtà lancia l’assist proprio allo sceriffo. È l’incredibile Luigi de Magistris che oggi fa la sua dichiarazione di voto alle prossime regionali svelando però chi non voterà. Ebbene sì, il contrario. “Non voterò De Luca” dice a L’aria che tira, il programma su La 7. “Sono curioso di come va a finire. Qualcuno dice 5-1, ma è quasi 6-0 perché ci vuole coraggio a definire De Luca di sinistra” aggiunge il sindaco di Napoli che però paradossalmente con la sua scelta di non fare campagna elettorale e di non schierarsi ha voltato le spalle proprio a quel mondo della sinistra radicale che ora è sceso in campo contro il Governatore. La decisione di de Magistris di non esporsi infatti non è andata per niente giù a liste come Terra che racchiude Rifondazione comunista, Sinistra Italiana e il mondo dei centri sociali che non hanno avuto alcun sostegno ufficiale del sindaco. Una mossa che de Magistris probabilmente sconterà alle prossime comunali quando potrebbe venire meno di rimando il loro appoggio. Dichiarare che non voterà De Luca alla fine favorisce il Governatore che nella contrapposizione col sindaco ha tutto da guadagnare più che nel suo impossibile appoggio. Inoltre il sindaco non dicendo chi invece voterà non fa torto a quei candidati che pur essendo eletti con deMa e facenti parte della sua maggioranza ora aspirano ad un posto da consigliere regione salendo sul carro vincitore del Governatore. “Questa campagna elettorale è stata tra le più brutte mai viste in vita mia. Non si parla di programmi, non si parla di idee, non si parla di un futuro migliore della nostra regione” dice de Magistris che invece non parla di chi sosterrà. Perché conviene molto di più così, per quando ci si siederà al tavolo delle trattative e si andrà al voto per Palazzo San Giacomo.