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Napoli – Il riscatto di Di Francesco. Dopo un periodo complicato, la Roma si risolleva espugnando il “San Paolo” e regalando un dispiacere al Napoli. Gli azzurri frenano nella corsa scudetto, perdendo in casa quattro a due. “Questa partita e questa prestazione ci danno consapevolezza nei nostri mezzi“, ha commentato a Sky Sport Eusebio Di Francesco, “ci eravamo un po’ smarriti negli ultimi mesi, questa sera invece ho visto grande disponibilità, abbiamo giocato con compattezza. In settimana avevamo lavorato bene e la risposta è stata importante. Non ci dobbiamo però accontentare, sul 4-1 la squadra non mi è piaciuta e prendere gol non è mai bello. Nel complesso, comunque, non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi“. Una gara vinta con umiltà, sapendo anche soffrire. “Cerco di dare un’impronta, un’identità e oggi si è visto. Molti pensavano che prendevamo due, tre gol ma in settimana avevo visto rabbia, i ragazzi erano determinati durante gli allenamenti. Sapevamo di non venir a fare una passeggiata“, ha proseguito l’allenatore giallorosso, “il Napoli ti porta ad abbassarti per la qualità del suo gioco e dei suoi calciatori. Non era facile fare questa prestazione, uscendo anche con qualità di palleggio, soprattutto nel primo tempo. L’abbiamo preparata bene, gli atteggiamenti giusti fanno differenza“. L’ha vinta anche in settimana Di Francesco, infondendo nei suoi la giusta carica: “Giovedì non abbiamo preparato la fase difensiva ma quella di sviluppo. Forse qualcuno pensava che venivamo qua a fare una partita di attesa. Non fa parte del mio modo di essere però, quando si sceglie un allenatore si sposa anche un’idea. Per vincere a Napoli bisogna saper soffrire”.