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È prevista per domattina all’istituto di medicina legale a Milano l’autopsia di Giulia Tramontano, la 29enne incinta di 7 mesi uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello nel loro appartamento a Senago (Milano).

L’esame autoptico dovrà chiarire alcuni aspetti ancora nebulosi e mettere alcuni punti fermi sulla dinamica dell’omicidio. Innanzitutto servirà a stabilire la causa esatta del decesso, il numero delle coltellate inferte (Impagnatiello ha parlato di 3 fendenti), la posizione delle ferite, se l’uomo l’ha colpita al ventre (raggiungendo così anche il feto) e se la donna era ancora in vita mentre il suo assassino tentava di dar fuoco al corpo. E anche se a Giulia sia stato somministrato del veleno per topi, che è stato trovato nello zaino di Alessandro.