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Napoli – Polizia di Stato e Guardia di Finanza stanno eseguendo a Napoli e in provincia un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Dda, nei confronti di persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di sigarette, traffico di sostanze stupefacenti (cocaina) ed estorsione, reati tutti aggravati dal metodo mafioso. Complessivamente sono dodici le presone destinatarie dei provvedimenti cautelari (undici in carcere uno ai domiciliari). Tra le vittime delle estorsioni figurano anche due contrabbandieri.

AGGIORNAMENTO – Per delega del Procuratore della Repubblica Distrettuale di Napoli, quest’oggi i poliziotti della Squadra Mobile di Napoli e i militari della Guardia di Finanza di Avellino hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale nei confronti di 12 soggetti che dispone la custodia in carcere per 11 persone e gli arresti domiciliari per una persona, tutti ritenuti gravemente indiziati dei delitti di contrabbando di tabacchi lavorati esteri, traffico di cocaina ed estorsione, aggravati dal metodo mafioso.
Le indagini, supportate da attività tecniche, sono scaturite da una serie di estorsioni tentate e consumate in pregiudizio di due contrabbandieri. Tali condotte sono state intraprese dagli indagati allo scopo di recuperare la somma di 130.000 euro, corrispondente al valore di un carico di tabacchi lavorati esteri affidato alle vittime e da loro perduto perché successivamente sequestrato l’8 ottobre 2020.
Nel corso delle investigazioni, svolte da ottobre 2020 ad aprile 2021, è stata monitorata l’attività del sodalizio criminale nella zona orientale di Napoli, non solo in relazione alle estorsioni ma anche al traffico di cocaina.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.