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“Belluno e Sorrentino non sono nuovi alla giustizia: nel 2017 finirono in manette sempre perché trovati in possesso di droga. La donna è tra l’altro figlia dell’ex boss Vincenzo Belluno detto ‘Squaglietta’, vecchio referente della camorra cutoliana al rione Traiano di Napoli”. Lo sottolinea, in una nota, il deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli che così commenta l’arresto da parte dei carabinieri di Luigi Sorrentino, 37 anni, e di sua moglie, Loredana Belluno, di 34 anni, legati da vincoli di parentela con elementi della criminalità organizzata.

Da anni sono star osannate sui social – dice ancora il deputato – con post e video a favore dei clan, della delinquenza, dello spaccio, dell’uso delle armi e contro le forze dell’ordine. Si tratta di figure inquietanti che invece di vergognarsi di quello che rappresentano lo hanno mostrato sempre in pubblico ricevendo grande consenso e consensi sui alcune piattaforme a partire da Tik Tok. Uno scenario inquietante che deve farci riflettere della deriva sociale, culturale e criminale che stiamo affrontando dove soggetti palesemente portatori di disvalori delinquenziali vengo eretti a punti di riferimento di una parte importante e significativa della popolazione”, conclude Borrelli.