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Napoli – Arriva la condanna da parte del giudice di Napoli Maria Laura Ciollaro a 5 anni, 6 mesi e 20 giorni, con l’interdizione dai pubblici uffici per il professore della facoltà di Giurisprudenza di Napoli, Angelo Scala. Il docente, coinvolto in un’indagine della Procura di Napoli, è accusato di diverse tipologie di reato quali concussione, induzione indebita e falso.

Una ventina i casi complessivi con altrettanti studenti e studentesse. In alcuni casi, secondo gli inquirenti, il professore ha trascritto il verbale di esame con voto senza che questo fosse sostenuto, come riporta la Repubblica Napoli.

Un linguaggio, quello utilizzato dal docente che – scrive il giudice – “appare piuttosto usuale nel suo trattare con gli studenti, uomini e donne, coinvolti nei fatti oggetto di indagine, spesso infarcito di doppi sensi giuridici, alludendo al compimento di atti sessuali. Vedi l’espressione “organizziamo litisconsorzio” (il termine giuridico che indica  quando in un processo civile ci sono più attori o più convenuti, ndr”.