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La festa scudetto a Napoli è rimandata, e il Comune anticipa la conclusione della “zona rossa”, dalle 4 del mattino alle 19 di stasera.

Ma partono anche le prime polemiche sul provvedimento. “Ci domandiamo – dice Antonio Di Gennaro, delegato provinciale per la mobilità di Assoutenti Campaniain base a quali certezze si sia quest’oggi, a Napoli, provveduto a creare una estesa ZTL limitando pure la circolazione dei bus”. Insomma, l’associazione attacca le scelte delle pubbliche autorità, adottate sul mero – ed opinabile – calcolo probabilistico. Certo, meglio prevenire che curare. Ma anche prima di conoscere l’esito di Napoli-Salernitana, c’era chi storceva il naso, per l’imponente dispositivo di sicurezza. “Un evento sportivo, senza certezza sulla sua conclusione – sostiene Di Gennaro – ha creato solo problemi, a buona parte di cittadini, probabilmente nemmeno interessati. Ricordiamo che per il Servizio Pubblico occorre garantire quello che è definito Servizio Minimo, comunque che dia certezza ed utilità all’Utenza”. Secondo l’esponente di Assoutenti, “sarebbe a questo punto da chiedere una giornata di sospensione dalla tariffazione, rimborsando debitamente anche chi possiede abbonamenti”. Anche in vista di un’ordinanza bis: la festa del Napoli è solo posticipata.

Festa rimandata, alleggerite le misure da ‘zona rossa’. Confermati i bus fino a notte fonda