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Napoli – Lui non era un semplice fiancheggiatore ma un affiliato vero e proprio con un particolare, era in divisa. Si tratta di un finanziare del gruppo Pronto Intervento, già da tempo sospeso, che faceva parte pero’ del clan della Vanella Grassi di Secondigliano, a Napoli, arrestato questa mattina dai suoi colleghi e dalla polizia, per un’ordinanza di custodia cautelare con l’accusa di associazione e tentato omicidio. Faceva parte del gruppo di fuoco che il 10 agosto del 2012 provò a eliminare il ras “scissionista” Giovanni Esposito, cognato del boss Arcangelo Abbinante. L’unico modo per cercare di uccidere il boss che si era rinchiuso in casa era quello di prelevarlo direttamente dalla sua abitazione ed ecco il motivo per il quale fu scelto Claudio Auricchio. Grazie a un finto controllo di polizia, il commando entrò in casa di Esposito e provò ad ammazzarlo, senza però riuscirci. Auricchio, da ritenere comunque innocente fino a prova contraria, e’ finito in carcere anche con l’accusa di associazione camorristica. Il militare, alla luce di quanto accertato dagli inquirenti, avrebbe avuto infatti anche rapporti diretti con l’allora capo dei ‘girati’ Antonio Mennetta. Tornando al tentato omicidio di Giovanni Esposito, a entrare in azione quel giorno sarebbero stati in tre: il finanziere Claudio Auricchio, Antonio Mennetta e Rosario Guarino “Joe Banana”. Il commando, facendo leva sulla credibilità e sulla divisa del “basco verde”, provò a entrare in casa del cognato del boss Abbinante simulando un normale controllo di polizia. La vittima designata riuscì però a fiutare la trappola che i “girati” stavano per tendergli e si mise in salvo. Ne venne comunque fuori un breve conflitto a fuoco nel corso del quale Giovanni Esposito rimase ferito, anche se in maniera lieve, al braccio. Non è tutto, però. L’esponente “scissionista” fu inoltre anche vittima di un secondo agguato, nel luglio successivo, mentre si trovava in un centro abbronzante di via Roma verso Scampia. Anche in quel caso riuscì a mettersi in salvo beffando i killer proprio all’ultimo istante.