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Uno sprazzo di normalità torna ad affacciarsi sulla viabilità napoletana. Si sono infatti conclusi stamattina i lavori di messa in sicurezza della Galleria Laziale, il tunnel che collega piazza Sannazaro al quartiere Fuorigrotta.
L’intervento si era reso necessario d’urgenza in seguito al distacco di alcune pietre dalla volta avvenuto l’11 novembre scorso. I sopralluoghi eseguito avevano messo in evidenza che gli ammaloramenti erano, seppur di non importante entità, diffusi e numerosi lungo tutta la lunghezza della galleria, evidenziando dunque la necessità di un intervento complessivo esteso all’intera volta. I dissesti riguardavano, fa sapere il Comune, solo il rivestimento della galleria e non pregiudicavano quindi la stabilità strutturale dell’opera. A causa dell’estesa diffusione degli ammaloramenti i tecnici del Municipio hanno progettato un intervento, approvato con la delibera di giunta comunale del 16 novembre, suddiviso in due fasi: una prima fase, più breve e ultimata il 24 novembre 2017, nella quale sono state asportate tutte le parti ammalorate dell’intera volta della Galleria a cui stato possibile riaprire al traffico la Galleria Laziale; una seconda fase, avviata il 30 novembre 2017 e ultimata il 31 marzo 2018, in cui è stata installata una rete su tutta la superficie della volta e applicato, a spruzzo, un intonaco speciale per conferire stabilità alla volta, scongiurando definitivamente il rischio di ulteriori distacchi di materiale dall’alto. Le lavorazioni sono state eseguite in orario notturno sospendendo i cantierti durante i giorni festivi e gli eventi sportivi al fine di arrecare il minor disagio possibile alla cittadinanza. La fase di avvio dell’intervento, vale la pena ricordarlo, aveva generato un violento alterco tra l’assessore comunale alla Viabilità Mario Calabrese e il presidente della commissione comunale Mobilità Nino Simeone.