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NAPOLI – Una storia terribile, una denuncia choc che ha quasi dell’inverosimile ma invece è reale. Ha denunciato di aver subito per anni violenze e vessazioni perchè aveva detto ai suoi genitori di essere omosessuale. Lo hanno preso a schiaffi e a calcio e non contenti lo avrebbero addirittura minacciato di ucciderlo dandogli fuoco. Una mattina sarebbe stato cosparso di benzina ai piedi. Una storia drammatica che ha visto protagonista un ragazzino di 14 anni di Napoli che ha raccontato ad alcuni amici quanto stava subendo. Da lì è partita una denuncia alla polizia che ha trasmesso immediatamente la segnalazione alla procura che questa mattina ha disposto, in accordo con gli assistenti sociali, l’allontanamento dalla sua famiglia che risulta indagata per lesioni e maltrattamenti, oltre che minacce aggravate. Il ragazzino è stato affiancato da Fabrizio Mazzarro, portavoce del Gay Center e dall’arcigay di Napoli. Le indagini della polizia hanno portato nel giro di pochi giorni a verificare che quanto aveva raccontato il 14enne aveva purtroppo dei fondamenti. «Ogni anno oltre 20 mila persone contattano il Numero Verde Gay Help Line, di cui oltre 7 mila sono minori e di questi oltre 300 vivono situazioni gravi di violenza familiare, e purtroppo non sanno a chi chiedere aiuto – dichiara Fabrizio Marrazzo – Quando i ragazzi raccontano quello che vivono a scuola, ai servizi sociali, le loro storie vengono spesso sottovalutate o in alcuni casi sono gli stessi adulti che dovrebbero tutelarli a esprimere pregiudizi su lesbiche, gay e trans», ha detto.