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Chiamasi eterogenesi dei fini, teoria per descrivere conseguenze non intenzionali di azioni intenzionali. La formulò il filosofo tedesco Wilhelm Wundt nel diciannovesimo secolo, ma tra i primi a intuire il fenomeno vi furono Machiavelli e Vico. Da oggi, trova piena cittadinanza a Bacoli, per bocca del sindaco Josi Gerardo Della Ragione.
Boom di like! Non tutti i mali vengono per nuocere” esulta il primo cittadino sul social. Succede che due giorni fa la pagina Facebook ufficiale del Comune flegreo è stata hackerata. Al posto dello stemma municipale e delle bellezze naturali e artistiche di Bacoli, sono comparsi foto e video a luci rosse. Non più, insomma, il lago Fusaro e la celebre Casina Vanvitelliana. Ma ragazze asiatiche in abiti succinti e pose hot. E sulla pagina sono presto piovuti lazzi e commenti salaci. Uno scherzo durato un giorno intero, prima che il Comune tornasse in possesso della pagina. Ma lungi dal sentirsi imbarazzato, il sindaco ha sfoggiato l’autoironia. E ha trasformato l’attacco hacker in una chance di marketing territoriale. Sulla pagina municipale è apparsa una serie di meme, che fa il verso ad Open to meraviglia, la campagna promozionale del ministero del Turismo. Una vicenda, alcune settimane fa, già presa di mira dai buontemponi del web. A Bacoli, comunque, gli hacker sembrano aver portato bene. Pur non volendolo, si capisce: eterogenesi dei fini.
La pagina social del Comune di Bacoli continua a volare sui social – spiega Della Ragione -. Siamo quasi arrivati a 10.000 followers. Ci hanno insegnato che bisogna fare di necessità, virtù. Bene. Noi, ci proviamo. E lo facciamo davvero. Per questo, cogliamo l’hackeraggio della fanpage istituzionale, come una bella opportunità. Per far conoscere questo angolo di paradiso”. Il Comune di Bacoli ha così “promosso questa simpatica campagna di Ferragosto, che promuove la nostra città. Senza prendersi troppo sul serio. Con il sorriso”. Il sindaco ringrazia “lo straordinario artista e comunicatore flegreo, Luigi Di Razza”. E conclude ancora scherzando: “Visita Bacoli. Anzi, Bakolee. Grazie, hacker. Siete stati un’utilissima risorsa. Insieme, è sempre il tempo giusto per scoprire la nostra terra. Un passo alla volta. Anzi. Un like alla volta”.