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Napoli – I tifosi tedeschi dell’Eintracht potranno andare a Napoli ad assistere alla partita di Champions contro gli azzurri, in programma mercoledì sera, ma non quelli residenti a Francoforte. Lo ha deciso il Tar della Campania, confermando di fatto l’ultima decisione del prefetto.
Il tribunale, infatti, ha rigettato l’istanza cautelare dei legali dell‘Eintracht Frankfurt Fussball (presentata insieme con il ricorso “integrato per motivi aggiunti”), contro la decisione del Prefetto di Napoli di vietare la vendita dei biglietti ai tedeschi residenti a Francoforte. Lo fa sapere l’avvocato Daniele Labbate, componente del collegio difensivo della società calcistica tedesca di cui fanno parte anche gli avvocati Giovanni Adami, Lorenzo Contucci, Paolo Alberto Reineri e Daniele Tuffali.
La decisione adottata poco fa, di fatto, nega solo ai tifosi residenti a Francoforte di acquistare e quindi di assistere alla gara contro il Napoli valida per gli ottavi di Champions League e in programma mercoledì prossimo allo stadio Maradona. Ogni approfondita valutazione sul ricorso è stata rimandata e verrà affrontata dal Tar della Campania (presidente Abbruzzese) in un’udienza di merito fissata per il 4 aprile, quando saranno esaminati anche gli eventuali aspetti risarcitori.

Il provvedimento del prefetto con lo stop solo ai tifosi residenti a Francoforte, secondo il Tar, “non può dunque essere giudicato ora immotivato, irragionevole o sproporzionato”. E si intende così “evitare l’afflusso massivo della tifoseria ospite e l’incontro con quella ospitante, senza impedire in assoluto la partecipazione di tifosi della squadra tedesca, per i quali non sussiste motivata ragione di proibire l’accesso allo stadio purchè di provenienza diversa dalla città dove risultano per lo più allocate le tifoserie organizzate”.
Secondo il Tar della Campania (quinta sezione, presidente Maria Abbruzzese), il nuovo provvedimento del prefetto di Napoli, “sul piano motivazionale evidenzia nuovi, plurimi e circostanziati profili di rischio per la pubblica sicurezza connessi alla presenza dei tifosi dell’Eintracht, provenienti da Francoforte, in occasione della partita di ritorno, desunti da nuove informative di polizia, anche promananti delle autorità tedesche, dall’esame e monitoraggio di canali web e social, da approfondimenti istruttori relativamente ai precedenti ascrivibili alla stessa tifoseria”.
Nel contempo, però, “sul piano della proporzionalità, limita considerevolmente l’estensione soggettiva del divieto di vendita dei tagliandi, stavolta destinandolo ai soli “residenti a Francoforte per tutti i settori dello stadio”, “atteso che i gruppi di ultras sono nella quasi totalità riconducibili a persone di Francoforte e che gli episodi di contrasto con la tifoseria napoletana si sono verificati in quella città”.