- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

di Pasquale Napolitano

Napoli – “EAV negli ultimi tre anni ha definito circa 1600 contenziosi. Erano 2800 per un valore di circa 1500 milioni al 31.12.15. Sono oggi circa 1200 per un valore di circa 40 milioni (e per la stragrande maggioranza si tratta di piccoli contenziosi con i lavoratori subordinati). Credo che siano questi i numeri interessanti per i cittadini. EAV è dotata di una Avvocatura interna a cui viene affidata la gran parte dei giudizi. Inoltre, affida gli incarichi esterni di patrocinio, secondo il proprio Regolamento interno redatto ai sensi delle linee guida di ANAC, facendo ricorso a una short list aperta e pubblicata sul sito. Per l’affidamento si tiene conto del curriculum del professionista e di altri criteri, tra cui quello della specificità del giudizio e della continuità della difesa. A tal proposito si evidenzia che nel periodo dal marzo 2019 al febbraio 2020 sono stati affidati 247 incarichi all’Avvocatura interna e solo 100 all’esterno distribuiti tra 50 avvocati Questa è la premessa. Quanto al merito dell’articolo, che francamente fa sorridere, evidenzio soltanto qualche riflessione. Si tratta di nomi di assoluta qualità e che spesso hanno lavorato anche per la precedente gestione di EAV, quella di Polese/Caldoro. Come nel caso di Enrico Soprano, il quale ha avuto tutti incarichi in secondo grado, avviati cioè in primo grado non da me, tranne l’ultimo dove è stato coinvolto per la sua elevata professionalità sul tema specifico. Il prof. Raffaele De Luca Tamajo “alla mia corte” poi è davvero ridicolo. Si tratta di un nome di prestigio internazionale di cui siamo onorati di poterci avvalere talvolta, ed anche in questo caso di un consulente anche degli amministratori che mi hanno preceduto. Il Professor Marcello D’Aponte ha avuto una decina di incarichi in quanto seriali, cioè ripetitivi (legati a temi praticamente identici, dove non ha senso avere legali diversi). Gli avvocati Marone, Laudadio e Buonajuto hanno avuto incarichi normalissimi come altri 50 legali. Qui la politica c’entra davvero poco. Conta la professionalità e la fiducia. Per quanto riguarda la misura dei compensi, essi sono oggi calcolati da EAV in misura pari alla tariffa media professionale abbattuta del 65 per cento. Meno di questo? Esiste l’equo compenso e qualcuno dice che già non lo rispettiamo”. E’ quanto risponde Umberto De Gregorio, presidente Eav, l’azienda di trasporto pubblico della Regione Campania, dopo l’articolo pubblicato da Anteprima24 sugli incarichi legali affidati dall’azienda.  “Ci fa piacere che il presidente De Gregorio confermi nei minimi dettagli il contenuto del nostro articolo. Ci fa sorridere che rivendichi orgogliosamente la continuità della sua gestione con quella precedente. Troviamo ridicolo che professionisti di cotanta fama si lamentino dell’esiguità dei compensi”.