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Marigliano ( Na) – C’è un episodio, emblematico dell’intreccio tra camorra e ambienti malavitosi, che spunta dalle 54 pagine dell’ordinanza di custodia cautelare che questa mattina ha fatto scattare le manette con l’accusa di voto di scambio per il sindaco di Marigliano Antonio Carpino. A svelarlo è Filomena Iovine, consigliere comunale di Forza Italia (sconfitta al ballottaggio nel 2020 da Carpino) che il 27 gennaio scorso si è seduta davanti ai pubblici ministeri della Dda di Napoli: “Ricordo un episodio, nel periodo del ballottaggio: il Pd portò un camioncino a Pontecitra (quartiere di Marigliano) con le bandiere di partito, distribuendo gratuitamente panini, hotdog e diffondendo musica neomelodica di malaffare, come purtroppo è tipico di certe subculture delinquenziali: il tutto per trattare il voto di numerose persone di Pontecitra”Pontecitra è un quartiere della periferia di Marigliano, trasformato in feudo da parte dei vari clan che si sono alternati negli anni: dai Mazzarella ai Capasso.