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Si è tenuta nella sala stampa dello stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia la conferenza stampa di presentazione di mister Leonardo Colucci. In conferenza erano presenti anche il Presidente Andrea Langella, il socio Giuseppe Langella, l’Amministratore Unico Filippo Polcino e il direttore sportivo Giuseppe Di Bari.

Ringraziamenti –  “Ci tenevo a ringraziare la proprietà per la fiducia che mi ha accordato.  Tutto il lavoro che svolgeremo sarà sempre condiviso, ma l’importante sarà andare a prendere giocatori con spirito di appartenenza e questo lo dico per esperienza: chi giocherà con noi deve credere nel progetto e sudare la maglia”. 

Pazienza – “L’obiettivo è costruire qualcosa ma per farlo ci vuole pazienza. Ho avuto Ancelotti al suo primo anno da allenatore a Reggio Emilia, in sette partite fece quattro punti. Poi sappiamo come è andata la sua carriera. Per la Juve Stabia questo è un anno zero e da qui bisogna ripartire. Ricordo ancora quando da giocatore ho affrontato la Juve Stabia e ricordo il terreno di gioco che si mosse per il gol che prendemmo, a testimonianza che il pubblico è davvero caloroso”

Messaggio ai tifosi – “Conosco tutti i giocatori che ho a disposizione per ora ma non ho mai allenato nessuno di loro. Lavoreremo 24 ore su 24 per questi colori che mi sono particolarmente vicini perché mi ricordano Verona. Preferisco che la gente mi apprezza per quello che sono e non per quello che vuole sentirsi dire. So che ci sono pressioni ma voglio che la gente sappia che la squadra non mollerà. Ai ragazzi ricorderò perché siamo qui e non perché abbiamo firmato un contratto. Serve senso di appartenenza, è importante quello in cui si crede”.

Carattere – “Sono un allenatore esigente prima di tutto verso me stesso perché mi chiedo sempre di fare qualcosa in più. Le idee sono chiare, ora dobbiamo vedere come andrà il mercato, ma sappiamo che dobbiamo costruire una squadra con giovani e meno giovani”.