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Napoli – Luca D’Alessio in crisi nella scuola di Amici di Maria De Filippi: “Ho paura di quel palco, io non riesco a cantare”. Così si era sfogato nei giorni scorsi il figlio di Gigi D’Alessio, noto a tutti con il nome di LDA. Poi, durante la puntata del daytime andata in onda su Canale 5 ieri, martedì 15 febbraio, il ragazzo ha spiegato il proprio malessere all’insegnante di canto Rudy Zerbi: “Dopo che da 18 anni ricevi sempre determinate parole dalle persone diventa pesante. Queste cose stanno prendendo il sopravvento su di me. Mi faccio mille complessi per tutto. Non riesco più a cantare“, ha detto LDA spiegando di avere paura di essere giudicato come ‘il figlio di Gigi D’Alessio’. 

“Faccio le prove e va tutto bene, poi in puntata non riesco a esprimermi – ha spiegato -. Sono troppo preso dalla paura, troppo. Ho la sensazione di soffocamento“. E ha aggiunto: “Sentirsi dire che è per qualcun altro e non per me, dopo 18 anni diventa pesante. Non la sopporti più questa cosa. Quando alcuni pensano che essere ‘il figlio di’ è facile, per tante cose, non sanno che ti rende la vita difficilissima. Soprattutto quando hai un padre che è popolare. Se mio padre avesse fatto il medico e io volevo fare il medico, mi avrebbero fatto i complimenti perché seguivo le orme di mio padre. Perché in questo lavoro non succede la stessa cosa? Perché non vengo capito?”. 

LDA non ha nascosto la voglia di superare tutto ciò, perché se non ci riuscisse allora per lui vorrebbe dire dare ragione alle persone che parlano a priori. Il professor Zerbi, – come riporta Ilfattoquotidiano – dopo averlo ascoltato, è intervenuto: “Senti, quando tu parli di raccomandazioni, no? Io penso una cosa: uno può essere raccomandato ed arrivare in un posto, però penso anche che una volta che nel posto ci sei, la raccomandazione è finita. Allora mi chiedo: quello che fino ad ora hai ottenuto, poco o tanto, lo hai ottenuto perché qualcuno può averti raccomandato? Gli applausi, gli ascolti, il tuo disco d’oro: possono essere figli di raccomandazioni? Rispondimi”. “Assolutamente no”, ha replicato il giovane. “Facciamo una cosa: seguimi“, ha detto Zerbi portandolo in studio per esibirsi. Luca ha cantato, liberandosi di un peso. Ed è tornato il sorriso sul suo viso.