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NAPOLI – È il nuovo “oro” della camorra napoletani. I traffici di droga sono troppo rischiosi e si possono avere anche venti anni di carcere. Adesso ciò che conta è fare soldi in fretta, nel più breve tempo possibile e con pochi rischi, anzi quasi zero. Ecco perché adesso dalle tratte dove prima si trafficava eroina (i paesi dell’ex Jugoslavia) arrivano invece carichi di tonnellate di sigarette di contrabbando. Questo è il nuovo business della camorra. Non tanto nuovo in verità dato che negli anni Ottanta Napoli era il crocevia dei traffici. Nuovo perché era stato debellato. Ma invece in città fioccano le bancarella che vendono pacchetti anche a due euro. Gli agenti del Commissariato di polizia Ponticelli, impegnati nel controllo del territorio, nella tarda mattina di oggi hanno arrestato Giuseppe D’Andrea, 42enne napoletano, per il reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri, con precedenti di polizia specifici. I poliziotti, transitando in Via De Mais, hanno notato un furgone fiat Doblò condotto dall’uomo, che alla vista della pantera ha tentato di invertire il senso di marcia per evitare di essere controllato. Gli agenti hanno raggiunto il furgone bloccandolo.  Dal controllo, sono stati rinvenuti, all’interno del mezzo 30scatole contenenti tabacchi lavorati esteri per un peso di 300 chilogrammi il tutto sottoposto a sequestro.