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Nelle linea 1 metropolitana c’è un giallo delle erogatrici dei titoli di viaggio. “Ho pagato col bancomat tre biglietti, la macchinetta mi ha dato il resto ma con stupore non ho ricevuto addebito sulla carta” racconta una utente. La scena si è verificata il 17 ottobre, alle 11.35, nella stazione Quattro Giornate. Testimone oculare Antonio Di Gennaro, delegato provinciale mobilità di Assoutenti Campania.

La viaggiatrice, con spirito civico, sei giorni dopo ha inviato una pec all’Anm. Voleva segnalare l’accaduto, e pagare il dovuto: 3.90 euro. Ha pure riferito di analoghe disavventure di altri. Più volte ha visto turisti col bancomat, talvolta impossibilitati ad acquistare tagliandi. L’azienda di trasporti le ha risposto laconica. All’Anm non risultavano pagamenti Pos, nella data e nell’orario indicati, e per quella emettitrice.

Passato ormai un mese, la passeggera precisa: ancora nessun addebito sulla carta bancomat. È ignoto se sia un fatto isolato, o sia avvenuto altre volte. Nella seconda ipotesi sarebbe preoccupante. Problemi di funzionamento alle erogatrici si sono già verificati in passato. Interpellando l’Anm, si ha conferma di segnalazioni sui disservizi. Ma sarebbero pervenute fino ad un paio di settimane fa. Al momento non si registrerebbero altri casi. Sull’episodio capitato all’utente, l’azienda smentisce alcun reclamo. “Al massimo – spiegano – ci è stato detto che la erogatrice era fuori servizio”. Lo stesso dicono dal consorzio UnicoCampania, che gestisce la distribuzione dei titoli di viaggio. Ad Assoutenti però risultano eventi simili. “Invitiamo il consorzio UnicoCampania ad approfondire la problematica – dichiara Di Gennaro – perché ci sono diverse anomalie emerse all’atto di effettuare il pagamento dei biglietti“. Nell’interesse dell’azienda di trasporto pubblico.