- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Prosegue ancora il toto allenatore per la prossima stagione azzurra. Nonostante i buoni risultati di Gattuso infatti Aurelio De Laurentiis sembra ancora intenzionato al cambio di panchina.

Si è parlato tanto di Juric, di Simone Inzaghi e di Vincenzo Italiano. C’è un nome però su cui i napoletani si dividono, ed è quello di Maurizio Sarri, croce e delizia per il Napoli che fu. Alcuni tifosi non perdoneranno mai l’aver lasciato il Napoli per la Juventus, altri invece sono disposti a farlo per rivivere quei magici momenti del Sarrismo.

Queste le parole di Ciro Venerato a Ragdio Goal: “Ho tanti amici a Figline. Il posto è piccolo, la gente mormora. Sarri non ha accordi con nessun club e due mesi fa ha rinunciato al Marsiglia. Il suo agente Ramadani s’è sentito con lui e non ha portato per ora offerte ufficiali dalla Premier, anche se il Tottenham lo segue ma Mourinho ha una clausola d’uscita pesante, piace all’Arsenal, anche alla Roma. Sarri ha due priorità: vuole allenare, non gestire, una squadra che ha voglia di imparare e migliorare, per provare a ripetere il lavoro di Empoli e Napoli e non riuscito a livello di spettacolo altrove anche se ha vinto Europa League e poi lo Scudetto. Se ADL si palesasse, darebbe la priorità al Napoli rispetto agli altri club, nonostante un possibile taglio di stipendi. Il disgelo c’è stato, dopo anni senza parlarsi. Ci fu una telefonata estiva garbata tra i due in estate. Sarri apprezzò molto la telefonata, anche per informarsi delle rispettive famiglie, a casa Sarri pure ci sono stati problemi purtroppo per il Covid”.