- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Un altro caso di meningite in provincia di Napoli. Un ragazzino di 14 anni è stato ricoverato, pochi giorni fa, in condizioni gravi all’ospedale “Cotugno“, specializzato nel trattamento delle malattie infettive. Il ragazzino, originario di Sant’Antonio Abate, è stato dapprima ricoverato all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dove è arrivato con febbre molto alta e forti dolori diffusi in tutto il corpo. Nel nosocomio stabiese, dopo gli esami diagnostici del caso, è arrivata la diagnosi: meningite. Il 14enne è stato così trasferito al Cotugno, dove è ricoverato in prognosi riservata. Avviate – inoltre –  le procedure di profilassi nei confronti dei famigliari del ragazzo e dei sanitari del San Leonardo che sono entrati in contatto con lui. 

Ancora un caso di meningite – quindi – nel capoluogo campano dopo quello che, nei primi giorni del mese di gennaio, ha purtroppo visto la morte del chirurgo Enzo Di Stazio,  deceduto proprio all’ospedale Cotugno a causa della meningoencefalite. La famiglia Di Stazio, interpretando la volontà del medico 40enne, comunicò l’intenzione di donare gli organi del figlio. Da qui, una vita spezzata e un’altra che, ‘grazie’ alla prima, ha avuto una seconda possibilità. Il cuore del giovane medico, donato insieme agli altri organi dalla famiglia, ha salvato la vita di Alessio un ragazzino di 15 anni di Scafati, nella provincia di Salerno, da tanto tempo in attesa di un donatore. Il ragazzino, dopo il trapianto e cinque mesi ricoverato al Monaldi, è stato finalmente dimesso – proprio pochi giorni fa – e potrà lentamente tornare alla normalità.