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Napoli – Un anno fa l’esordio con la maglia dell’Under 21, proprio nel giorno del suo ventunesimo compleanno, nell’amichevole giocata e pareggiata in casa con la Norvegia (1-1), poi l’infortunio che lo ha tenuto lontano dalla squadra fino ad oggi. Nato a Udine, in Friuli, una terra che per tradizione ha sempre regalato al calcio portieri di talento, Alex Meret torna a far parte del gruppo a meno di tre mesi dall’inizio della fase finale europea, la prima organizzata dall’Italia. “Mi sento onorato – dichiara il numero uno del Napolidi trovarmi di nuovo qui in Under 21 dopo l’infortunio, sono felicissimo di vestire la maglia azzurra. Non è stato un periodo facile, ma ora sto bene, sto trovando la giusta continuità nel club e questo mi ha aiutato a tornare. Adesso voglio dare il mio contributo anche a questa squadra. Ho un bellissimo rapporto sia con Audero che con Scuffet, li conosco dalle nazionali giovanili e non c’è mai stata rivalità tra noi, anzi c’è stima e amicizia. Giocherà ovviamente solo uno di noi, ma questo lo deciderà l’allenatore”.

Nonostante la giovane età, Meret ha già una importante carriera azzurra alle spalle. E’ stato portiere titolare di tutte le nazionali giovanili a partire dall’Under 15 fino all’Under 19 con cui ha giocato, nel 2016, gli Europei in Germania dando un notevole contributo alla squadra arrivata fino alla finale, poi persa, contro la Francia. Il 2016 è il suo anno: il ct Antonio Conte decide di aggregarlo alla Nazionale A nello stage pre Europeo e successivamente al ritiro prima del Campionato Europeo 2016. In agosto, dopo l’Europeo Under 19, arriva anche la prima convocazione con l’Under 21.

E quest’anno al Napoli Meret si è ritagliato un ruolo da protagonista. “E’ stato un anno speciale a metà – racconta – perché ho saltato tutta la prima parte di stagione per l’infortunio e non è stato un periodo facile. Ma ora sono felice di avere trovato la continuità e di conseguenza la Nazionale. A Napoli mi sono trovato subito bene con il gruppo, giocare con una squadra di alto livello aiuta a maturare prima e a crescere. La scuola italiana dei portieri è da sempre di altissimo livello, io lavoro per migliorarmi e poi per il futuro vedremo”.

Il futuro è anche l’Under 21 e il campionato europeo, Meret è pronto a riprendere il cammino in azzurro interrotto un anno fa con le migliori intenzioni: “Manca pochissimo, ci aspettiamo un grande evento; sappiamo che dobbiamo dare tutto perché saremo di fronte ai nostri tifosi e avremo quindi una spinta in più che spero ci aiuterà. Sarà sicuramente un vantaggio, ma sarà anche importante non sottovalutare nessuno giocando tutte le gare al massimo delle nostre possibilità. L’obiettivo è quello di arrivare il più lontano possibile in questo europeo, ci stiamo preparando bene per arrivare pronti a giugno. Oltretutto la finale sarà ad Udine e per me sarebbe un sogno poterla giocare, visto che lì sono nato e cresciuto calcisticamente”.

Iniziata ieri, la preparazione degli Azzurrini prosegue oggi con una doppia seduta di allenamento. Domani pomeriggio il trasferimento a Trieste, dove giovedì l’Under 21 giocherà la prima amichevole con l’Austria (stadio “Nereo Rocco” ore 18.30 diretta Rai2).