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Dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro e quello precedente di Rocco Morabito, si assottiglia l’elenco dei latitanti di massima pericolosità che fanno parte del “programma speciale di ricerca” del gruppo Interforze. Ne restano ancora 4 da catturare.

Si tratta di Attilio Cubeddu (Anonima sequestri), nato nel ’47 ad Arzana, nel Nuorese, e ricercato dal 1997 dopo il mancato rientro nella Casa Circondariale di Badu e Carros, dove era rinchiuso per sequestro di persona, omicidio e lesioni gravissime, dopo un permesso. Il 18 marzo 1998 sono state diramate le ricerche in campo internazionale, per arresto ai fini estradizionali.

Altro nome inserito nella lista è quello di Giovanni Motisi (mafia), palermitano del ’59, ricercato dal 1998 per omicidi, dal 2001 per associazione di tipo mafioso ed altro, dal 2002 per strage ed altro; deve scontare la pena dell’ergastolo. Il 10 dicembre 1999 sono state diramate le ricerche in campo internazionale.

Renato Cinquegranella (camorra), nato il 15 maggio 1949 a Napoli, ricercato dal 2002 per associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso in omicidio, detenzione e porto illegale di armi, estorsione ed altro. Il 7 dicembre 2018 sono state diramate le ricerche in campo internazionale.

Infine Pasquale Bonavota (‘ndrangheta), nato il 10 gennaio 1974 a Vibo Valentia, ricercato dal 2018 per “associazione di tipo mafioso” e “omicidio aggravato in concorso”.