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Napoli – Per non esporsi in prima persona si avvaleva di un complice attraverso il quale minacciava alcuni contribuenti di controlli fiscali da cui sarebbe potuta scaturire la chiusura o la sospensione delle loro attività commerciali: figura anche un maresciallo della Guardia di Finanza tra le due persone arrestate dai finanzieri della Sezione Anticorruzione del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli, specializzata in investigazioni su reati contro la Pubblica Amministrazione, al termine di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord.
I due arrestati sono rispettivamente residenti a Caserta e Casoria (Napoli) ma il maresciallo prestava servizio nel capoluogo partenopeo. Le minacce erano finalizzate a costringere gli imprenditori a dare o promettere denaro o altra utilità per scongiurare conseguenze nefaste per le proprie attività. Il militare è indagato per concussione, insieme con il complice, e anche per i reati di falso, calunnia e collusione in contrabbando. Il finanziere è stato immediatamente sospeso dall’impiego.