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Napoli – E’ accusato di atti persecutori aggravati dal metodo mafioso, sequestro di persona e violenza privata, l’uomo arrestato stamattina da personale del commissariato di polizia di Secondigliano in esecuzione di una ordinanza cautelare emessa dal Gip su richiesta della Dda.
L’uomo, Giovanni Casaburi – vittima di tentato omicidio nel dicembre del 2020 – è stato ritenuto gravemente indiziato di aver posto in essere, in un arco temporale compreso tra il luglio 2021 e lo scorso febbraio, una serie di atti persecutori, dall’intensità e pericolosità crescente, nei confronti del padre di uno dei due imputati condannati per la sua vicenda, nonché nei confronti di soggetti vicini a questi, arrivando in due occasioni a sequestrare due dipendenti di un bar situato nei pressi dell’abitazione della vittima allo scopo di far recapitare a quest’ultima pesanti minacce di morte commesse anche con l’uso delle armi.
A causa delle gravi modalità della condotta è stata contestata l’aggravante del metodo mafioso.