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Ercolano – Imbrattato con scritte a pennarello il monumento e le panchine circostanti in piazza Colonna a Ercolano (Napoli). L’episodio, avvenuto nella serata di martedì 4 gennaio, suscita l’ira del sindaco della città vesuviana, Ciro Buonajuto che dice: ”Abbiamo sconfitto la camorra, quella violenta, che seminava terrore e paura, oggi la nostra sfida più grande è sconfiggere la malavita del menefreghismo, del mancato rispetto del bene comune, ed educare alla bellezza”.

Il primo cittadino esprime amarezza e aggiunge: ”Ciò che mi addolora maggiormente è che i protagonisti di questo atto sono delle ragazzine e dei ragazzini che nonostante i richiami dei commercianti, hanno continuato nella loro azione’‘. Il monumento in piazza Colonna è tra i primi in Italia ad essere stati eretti per celebrare l’avvenuta Unità, e a realizzarlo fu l’architetto Leonardo Filotico, sindaco a Ercolano nel 1861. Proprio alle spalle di quella piazza ‘‘Stiamo facendo ogni sforzo, come amministrazione, per realizzare la terrazza sugli Scavi di via Cortilivia Mare, un luogo dalla straordinaria bellezza, ma anche dal forte significato simbolico; proprio lì veniva ucciso Salvatore Barbaro, vittima innocente della camorra. Un’opera pubblica che renderà più vivibile l’intera zona, oltre a rappresentare una ulteriore attrattiva turistica per Ercolano” continua il primo cittadino. Un ausilio alle indagini, affidate alla Polizia Municipale, potrà essere fornito dalle telecamere presenti in zona.