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Napoli – Il Tribunale amministrativo della Campania ha bocciato l’ordinanza del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris sull’estensione dell’orario di apertura dei locali e la somministrazione di bevande.

Accolto il ricorso avanzato proposto dalla regione Campania rappresentata dagli avvocati Almerina Bove, Michele Cioffi, Massimo Consoli e Tiziana Monti dall’avvocatura regionale.

Il Comune di Napoli non si è costituto in giudizio. Il Tar ritiene che “sussiste il caso di eccezionale gravità e urgenza, tale da non consentire neppure la notificazione del ricorso e la domanda di misure cautelari provvisorie con decreto presidenziale”.

Il Tar ritiene di motivare la decisione sotto un duplice aspetto: “Il rischio dell’aggravamento
del rischio sanitario anche in ambito ultracomunale dato il prevedibile afflusso dai comuni limitrofi, se non da tutta la provincia, sul territorio del comune Napoli in ragione dei più ampi orari previsti dall’ordinanza sindacale e delle eventuali attività ludiche dalla stessa consentite – c’è scritto nella sentenza – e per la situazione di incertezza derivante dalla concorrenza di due discipline differenziate e contrastanti tali da ingenerare oggettivi dubbi sulla liceità dei comportamenti da tenere”.