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Napoli – La Campania è ancora la regione d’Italia con il maggior numero di positivi ma questo non scoraggia ragazze e ragazzi a organizzare feste, a non mantenere distanze minime di sicurezza e a camminare in strada senza indossare le mascherine. Per questo i controlli delle forze dell’ordine continuano incessanti e ieri sono state centinaia le persone controllate e alcune sanzionate. I carabinieri hanno multato 34 persone, sanzionato tre locali che non hanno rispettato gli orari di chiusura imposti dall’ordinanza del presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca.

I militari dell’Arma hanno concentrato l’attenzione soprattutto al centro storico, dove c’è maggiore densità abitativa e dove ci sono più luoghi per la movida. E tra i Quartieri Spagnoli, Chiaia, piazza Trieste e Trento e piazza Plebiscito, in undici sono stati sanzionati perché senza mascherina. Sette avevano meno di 25 anni. Tra i multati le scuse più frequenti sono state “mi fa sudare”, “non riesco a respirare” e “pensavo di averla in tasca”. Gli agenti dell’ufficio prevenzione generale e della polizia locale hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nei quartieri Chiaia e Vomero, zone interessate dalla movida. Nel corso dell’attività in via Aniello Falcone sono state sanzionate quattro persone poiché non indossavano la mascherina e una poiché stava consumando una bevanda alcolica oltre l’orario consentito. Inoltre, in via Kerbaker è stato sanzionato il titolare di un bar per il mancato rispetto del distanziamento dei tavoli, mentre in via Bernini un esercizio commerciale è stato sanzionato poiché aperto oltre l’orario consentito. In via Vittorio Imbriani i poliziotti hanno denunciato due uomini, napoletani di 30 e 45 anni con precedenti polizia, poiché stavano svolgendo nuovamente l’attività di parcheggiatore abusivo. Infine, in via Carducci hanno identificato e denunciato un 48enne napoletano con precedenti di polizia poiché sorpreso nuovamente a svolgere l’attività di parcheggiatore abusivo. Un pub a Portici (Napoli), è stato chiuso per la mancanza dei requisiti minimi di distanziamento e ancora i carabinieri sempre a Portici e nella vicina Ercolano hanno sanzionato 7 persone che non indossavano i dispositivi di protezione.