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Movida violenta e fracassona a Vomero e Posillipo, il consiglio comunale boccia l’odg di Forza Italia sul presidio fisso della polizia municipale. “La coperta è corta” dice l’assessore Antonio De Iesu, senza giri di parole.
 
L’ordine del giorno, firmato dai consiglieri Iris Savastano e Salvatore Guangi, prevedeva l’istituzione di un posto fisso di controllo a Riva Fiorita e Marechiaro a Posillipo, e in via Aniello Falcone al Vomero. Tutte zone calde della movida cittadina, percorse da tensioni coi residenti. La maggioranza, dopo parere negativo della giunta, ha respinto la proposta.
 
“Un atteggiamento incomprensibile – insorge Savastano -, sento dire che siccome non lo possiamo fare in tutti i luoghi della città dove c’è una situazione ingestibile per la movida, inutile farlo per tre strade, dove la gente non dorme la notte”. Guangi attacca, evocando le promesse in campagna elettorale: “State andando contro la città, calatevi la maschera”.
 
L’assessore alla sicurezza, dal canto suo, ricorda come Napoli dal 2012 abbia “800-900 vigili in meno”. E quindi “in tutta onestà non posso esprimere parere favorevole per destinare pattuglie fisse”. De Iesu rammenta che “la polizia municipale fa tante altre cose, dobbiamo presidiare i punti sensibili del traffico”. E inoltre “di domenica abbiamo una riduzione abissale” del personale. L’esponente della giunta, però, annuncia: “A breve sposteremo l’impianto della ztl elettronica dalla discesa Gaiola a via Ferdinando Russo, che dà l’accesso a Riva Fiorita. Per cui ci sarà un presidio della ztl”.
 
E in via Aniello Falconela polizia municipale ci sarà ma in forma itinerante, come già si faceva prima”. I problemi di convivenza, tra movida e residenti, restano intatti. L’assessore assicura il suo impegno a “portare il tema nella sede del comitato di ordine e sicurezza pubblica”. Basterà?