- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Personale del 118 allo stremo tra sanitari positivi e altri che non riescono a gestire l’enorme flusso di telefonate che arrivano quotidianamente. Telefonate che, come emerso nel vertice di stamattina in Prefettura tra il prefetto Valentine e il Direttore della Centrale Operativa Territoriale del 118 di Napoli Giuseppe Galano, sempre più spesso non sono finalizzate a richieste di soccorso bensì ad acquisire informazioni, circostanza che determina l’intasamento dei centralini.

Nell’occasione, si è proceduto ad approfondire – nel contesto della tutela generale della sicurezza pubblica e dei livelli essenziali delle prestazioni – il tema del funzionamento del sistema del 118 e del connesso servizio delle autoambulanze, nell’attuale situazione emergenziale, già oggetto della riunione di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica del 9 novembre scorso.

Al riguardo, con riferimento ad alcune criticità registratesi, è emerso che la tempistica di arrivo delle ambulanze è condizionata, in questa fase di pandemia, alla necessità di provvedere preliminarmente alla specifica vestizione degli operatori e alla sanificazione dei mezzi dopo ogni intervento. Inoltre, una quota del personale in servizio presso il 118 risulta positivo al Covid-19 con conseguente difficoltà di organico per la copertura dei turni nelle 24 ore.

In prospettiva, il servizio l’Asl Napoli 1 ha già provveduto all’acquisto di 4 nuove ambulanze e sono in corso le procedure per l’acquisizione di altre 24.
Al termine dell’incontro è stato concordato di mantenere un costante contatto per aggiornamenti sull’evoluzione della situazione e valutare eventuali iniziative comuni per fronteggiare al meglio l’emergenza in atto.