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NapoliDurante l’omelia, monsignor Domenico Battaglia, il nuovo arcivescovo di Napoli, che nel Duomo ha celebrato la XXV Giornata della Vita Consacrata intitolata ‘Luci di speranza per il mondo’ con i rappresentanti degli istituti religiosi maschili e femminili della diocesi ha raccontato: “Ieri sera sono stato insieme con gli operatori della Caritas in galleria di fronte al teatro San Carlo a portare cibo e coperte ai senzatetto“. 

“Ho visto qualcosa di davvero di incredibile – prosegue – nell’avvicinarti a ognuna di queste persone, ti rendi conto che la povertà non è una categoria, ma un volto, la storia di una persona. E quel volto, quella storia, quella persone sono una provocazione nella nostra vita”.

“Non erano solo fratelli immigrati – dice ancora monsignor Battagliama ci sono tante persone di Napoli. La presenza dei poveri in messo a noi non è frutto del caso, ma è conseguenza dello strutturarsi peccaminoso di relazioni. Le nostre comunità hanno bisogno di una presa di responsabilità condivisa. I poveri ci sono e dobbiamo chiederci perchè”