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Napoli – E’ gravissima Sonia Battaglia, 54 anni, napoletana, ricoverata in terapia intensiva all’ospedale del Mare di Napoli. Circa due settimane fa, alla donna era stato somministrato il vaccino AstraZeneca, appartenente al lotto ABV5811, oggi sospeso in tutta Italia e in altri Paesi europei. “Mia mamma è una donna sana, non soffre di alcuna patologia”, dichiara il figlio Mario Conte raggiunto al telefono. “Non riusciamo a capire cosa sia potuto succedere, lei conduce una vita sana e regolare, fa la segretaria in una scuola superiore di San Giorgio a Cremano e ora siamo disperati”.

“Le notizie che ci arrivano dall’ospedale sono terribili – continua il figlio Marioha due ematomi importanti al cervello. Adesso stanno cercando di svegliarla piano piano ma, in ogni caso, rimarrebbe in coma vegetativo. A proposito della correlazione con il vaccino AstraZeneca che le è stato somministrato circa due settimane fa, nessun dottore si sta esprimendo in modo chiaro. Solo un medico ha detto potrebbe esserci una correlazione ma non è sicuro”.

“Il 13 mattina – dichiara il figlio maggiore Raffaele Conte – non riusciva a muovere il lato sinistro del corpo. Le chiedevamo di fare dei movimenti e lei pensava che stava muovendo il braccio, invece non era vero. A quel punto l’ho presa e l’ho portata io stesso all’Ospedale del Mare a Ponticelli. E’ entrata immediatamente e le hanno fatto una tac alla testa che ha evidenziato una emorragia cerebrale. Poi ci hanno detto che aveva anche una occlusione dell’aorta causata da una placca. Ma non era finita, due ore dopo ci hanno detto che ha avuto dei trombi polidistrettuali e anche un infarto. A quel punto è stata messa in coma farmacologico e ora è in terapia intensiva. I medici non trovano una spiegazione, mia mamma era sanissima”.