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“Il futuro dei centri commerciali. Dalla nascita alla rinascita”. Si è tenuto presso l’Holiday Inn del centro “Vulcano Buono” di Nola un interessante convegno sul mondo dei centri commerciali, per la prima volta ospitato a Napoli, voluto fortemente da Gaetano Graziano, vicepresidente dell’Associazione dei Direttori dei Centri Commerciali (ADCC) che ha aperto il dibattito: “in Italia insistono migliaia di centri commerciali, diamo lavoro a circa 900.000 persone, rappresentando una buona fetta del Pil. Dopo la nascita negli anni ’80 e l’enorme successo è arrivata la crisi nel 2008 e il Covid nel 2020. Ma, superata la fase critica del virus, si è verificato un rinato interesse della clientela verso i centri commerciali. Lo scopo di oggi è trovare idee e strategie per l’innovazione ed attirare più gente, non solo centri commerciali ma anche altre realtà”.

Per Stefano Pessina, presidente dell’ADCC, “oggi i centri commerciali vivono momenti di trasformazione, è chiaro che devono tornare ad essere quello che erano agli albori come il Mercato di Traiano di 2000 anni fa: servizi, mercato, amministrazione pubblica. Il visitatore deve uscire contento di aver investito il suo tempo nel centro commerciale. L’augurio è quello di trovare una nuova sinergia. La formazione del direttore di centri commerciali è importantissima, abbiamo un corso di circa 74 ore di formazione universitaria”

Anche Roberto Zoia, numero uno del Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali sottolinea l’importanza della formazione: i nostri associati hanno aderito investendo in formazione con ritorni positivi. L’idea è quella di creare un link con l’università anche per il recruiting delle persone. Secondo me la rinascita dei centri commerciali è già avvenuta, la pandemia ha  velocizzato dei processi iniziati nel 2013. I primi sette mesi del 2023 sono superiori ai 7 mesi del 2019 in un periodo di pre-covid”.