- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Tre gare tra giugno e luglio, 81 nuotatori, undici nazioni e quattro continenti rappresentati. Sono i numeri delle prove open che da venerdì 23 giugno aprono ufficialmente la 58esima edizione della Capri-Napoli trofeo Farmacosmo, la competizione di nuoto in acque libere la cui gara ufficiale – in programma sabato 9 settembre – celebra i 70 anni di vita.
Un record in fatto di longevità sportiva che gli organizzatori della Eventualmente Eventi & Comunicazione guidati da Luciano Cotena hanno deciso di festeggiare con una serie di iniziative che accompagneranno sportivi e appassionati fino alla competizione élite, partite già lo scorso 2 giugno con la traversata Monte di Procida-Procida-Monte di Procida. Il primo appuntamento con gli open è per venerdì 23 giugno, quando in mare si sfideranno 33 nuotatori (25 uomini e otto donne) provenienti da Argentina, Australia, Brasile, Guatemala, Messico, Italia, Turchia ed Usa: sette per la gara Solo (che mette in palio la qualificazione per la prova assoluta per chi completerà la traversata entro le sette ore e mezza in campo maschile e 7h 45′ in quello femminile), due per il Duo e i restanti suddivisi in quattro staffette. Proprio nelle staffette, si vedrà in acqua tra gli altri l’argentino Claudio Plit, vincitore quattro volte della Capri-Napoli assoluta.
Le gare open (le prossime sono in programma martedì 27 giugno e venerdì 7 luglio), come la prova élite del 9 settembre che assegnerà il trofeo Farmacosmo e che sarà valida quale world challenge, rientrano nel novero delle manifestazioni sportive che sostengono la candidatura di Napoli a capitale europea dello sport 2026. La partenza è fissata da Le Ondine Beach Club della titolare Gemma Rocchi, mentre l’arrivo è previsto nelle acque antistanti il Circolo Canottieri Napoli, in virtù dell’impegno assunto dal presidente Giancarlo Bracale.
Soddisfatto l’organizzatore, Luciano Cotena: ‘‘Le competizioni open – afferma – crescono in termini di interesse e presenze, ma soprattutto di qualità, con tanti che provano a qualificarsi per la competizione ufficiale, divenendo, ancor più, il naturale preludio alla gara ufficiale del prossimo 9 settembre, che si annuncia ancora una volta di altissimo livello. Un segnale ancora più positivo è il fatto che la Capri-Napoli continua ad essere un punto di riferimento costante tra le ultramaratone acquatiche nel mondo: nuotare nel Golfo di Napoli per tutti significa entrare di diritto nella storia di questa disciplina”.