- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Capri (Na) – La salma di una donna deceduta all’ospedale Capilupi di Capri è stata sequestrata dai carabinieri della locale stazione su disposizione della Procura di Napoli. La vittima, S.B., 83 anni, è morta nella giornata di martedì 11 giugno dopo quattro giorni di ricovero. I militari dell’Arma hanno acquisito anche la cartella clinica della paziente.
Sorpresi i familiari della donna che avevano già programmato i funerali ad Anacapri poi rinviati in attesa dell’esame autoptico che verrà effettuato nelle prossime ore all’istituto di medicina legale del Secondo Policlinico di Napoli. Il sequestro della salma ha suscitato incredulità sull’isola azzurra e stupore tra i familiari della vittima che non hanno sporto alcuna denuncia contro l’operato dei medici. 
A disporre l’autopsia e ad aprire un fascicolo sul decesso dalla signora 83enne è stata l’autorità giudiziaria di Napoli. Al momento non si conoscono i motivi che hanno spinto la magistratura ad avviare le indagini. I figli, noti imprenditori edili a Capri, ne sono venuti a conoscenza quando hanno cercato di adempiere alle pratiche burocratiche per la celebrazione dei funerali, scoprendo che non era possibile proprio perché la salma era sottoposta a sequestro.