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Napoli – “Pensiamo al messaggio di quasi 800 anni fa, il 5 giugno del 1224 che mette le basi dell’Università moderna, pagata dallo Stato, che accoglie gli studenti da tutto il regn. Un concetto nuovo per allora che noi portiamo avanti da quasi 800 anni”. Così Matteo Lorito celebra il 798mo compleanno della Federico II di Napoli premiando ieri 23 studentesse e 16 studenti, più della metà nati nel terzo millennio.

Al termine della consegna delle pergamene e dei premi è stato proiettato il messaggio di saluto e di augurio agli studenti di Roberto Carlino, giovane laureato illustre federiciano, ingegnere aerospaziale scelto dalla NASA per la missione simulata su Marte cominciata pochi giorni fa. Premiati nel compleanno dell’ateneo anche i laureati illustri che quest’anno sono Paolo Ascierto, per i suoi meriti nell’ambito della medicina, Miriam Candurro, per i suoi meriti nell’ambito delle arti e dello spettacolo, Sergio Costa, per i suoi meriti nell’ambito della scienze agrarie, Luciana Lamorgese, per i suoi meriti nell’ambito della Giurisprudenza, Massimo Moschini, per i suoi meriti nell’ambito dell’ingegneria, e Claudio Tesauro, per i suoi meriti nell’ambito delle scienze sociali. Premi alla carriera e al presente dell’ateneo che lavora anche per allargarsi nelle periferie: “Sappiamo da anni – spiega Lorito – che l’università cambia i territori e noi siamo ormai da tempo a San Giovanni a Teduccio, dove acquisteremo altri spazi con il Pnrr che ci porta nuove risorse. Apriremo presto medicina a Scampia ma ci sono anche altri progetti, stiamo lavorando sulle residenze universitarie con cinque grandi progetti. Si continua a crescere tra numeri belli ma anche con le difficoltà di un grande ateneo diffuso su tutte le province della Campania. Siamo fortemente impegnati perché i nostri laureati possano lavorare qui, lo facciamo post laurea con le academy, ne abbiamo 10 e abbiamo altre dieci proposte da valutare”. La giornata di festa terminerà in piazza Municipio alle 20 con la musica dell’Orchestra di Piazza Vittorio in un concerto aperto a tutta la città.

Così il prof. Paolo Ascierto commenta così il riconoscimento:  “Oggi sono stato onorato di un riconoscimento importante e che dà molta soddisfazione. Mi è stato conferito il riconoscimento di Laureato Illustre dell’università Federico II di Napoli. Io devo tanto a questa università. Qui è nato tutto il mio percorso nella medicina e nella ricerca scientifica. È qui che sono stato folgorato dall’oncologia e dall’immunoterapia, ambito in cui ho impostato la mia carriera e che nel tempo mi ha dato tante soddisfazioni e importanti insegnamenti. Anche quello della perseveranza, perché non ci si deve far scoraggiare dai fallimenti. Napoli è una meravigliosa città. E credo fermamente che la Federico II abbia contribuito molto a rendere Napoli una delle capitali della cultura mondiale. Grazie di cuore a Matteo Lorito, Magnifico Rettore della nostra università, e a tutti i suoi delegati per avermi conferito tale titolo”.