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Napoli – Sono stati revocati, dalla VII sezione penale del Tribunale di Napoli (collegio C, presidente Marta Di Stefano) gli arresti domiciliari emessi nei confronti dell’ex del facente funzioni di primario dell’Istituto Nazionale Tumori Pascale di Napoli Raffaele Tortoriello.
Il provvedimento è arrivato in accoglimento parziale dell’istanza di revoca degli arresti domiciliari da me presentata alcuni giorni fa”, spiega in una nota, l’avvocato Antonio Masullo, legale di Tortoriello.
Il medico fu convolto in una vicenda giudiziaria risalente al novembre 2020, per la quale gli vengono contestati i reati di concussione e di falso: secondo gli inquirenti il medico avrebbe convinto alcune pazienti dell’istituto tumori ad operarsi nella Clinica “Posillipo”.
Per il giudice è venuti meno, sottolinea l’avvocato, “il rischio di inquinamento probatorio posto alla base della misura restrittiva emessa dal gip, in primo luogo – spiega ancora il legale – perché i soggetti indicati nel precedente atto non erano stati inseriti nella lista testi dell’Accusa e della difesa di Tortoriello, né dalle altre parti processuali, come verificabile dalla lettura delle liste testi versate nel fascicolo processuale e ammesse dal Tribunale. In secondo luogo perché la rilevanza della situazione di pericolo cautelare, in realtà, era obiettivamente diversa da quella del 12 gennaio 2021, anche perché, il processo che si sta celebrando è giunto ad un’adeguata maturazione dibattimentale, tale da far venir meno le suddette esigenze cautelari”.
Si tratta – conclude l’avvocato Masullo – di un primo importante risultato nella direzione del chiarimento della posizione del mio assistito, favorita anche da quella che considero un’esemplare condotta garantista del Collegio Giudicante.
Nonostante il percorso giudiziario del Dott. Tortoriello sia ancora lungo, per mettere adeguatamente luce sulla sua reale condotta, pongo assoluta fiducia nel lavoro dei magistrati giudicanti, finalizzato alla sola emersione della verità dei fatti”.