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Ischia – Paura e sgomento. Sono ore di grande tensione a Ischia, dove alle ore 20.57  di lunedì 21 agosto è stata avvertita una scossa di terremoto di magnitudo 3.6 ad una profondità di 10 chilometri. Fino a questo momento il bilancio è di un morto; si tratta di una donna di Casamicciola colpita dalle pietre cadute dalla chiesa di Santa Maria del Suffragio. Al momento si contano almeno sette dispersi ma si teme anche per la sorte di altri abitanti proprio di Casamicciola, luogo maggiormente interessato dalla scossa. Lì si sono riscontrati, in particolar modo, danni ingenti ad una palazzina che è crollata per gli effetti del sisma. L’ospedale di Lacco Ameno è stato evacuato a causa di numerose crepe presenti nel palazzo. La scossa è stata avvertita in maniera distinta anche in alcune zone dell’area flegrea. Alla memoria degli storici è tornato inevitabilmente alla mente il terremoto che colpì l’isola nel 1883 causando 2000 morti. In quel frangente ad essere distrutto fu proprio il comune di Casamicciola che tra le vittime contò anche la famiglia dell’allora diciassettenne filosofo Benedetto Croce, estratto vivo dalle macerie.