- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – La città di San Giorgio a Cremano (Napoli), ricorda la strage avvenuta nell’opificio ferroviario di Pietrarsa del 6 agosto 1863 in cui persero la vita alcuni operai in difesa del posto di lavoro. A distanza di 158 anni, questa mattina è stato scoperto un monumento con la scritta dedicata al sacrificio di quei lavoratori per volontà dell’amministrazione che già nel 2015 decise di intitolare loro una strada, via Martiri di Pietrarsa, facendo diventare San Giorgio a Cremano l’unica città d’Italia ad avere tale denominazione. Il monumento sorge proprio in via Martiri di Pietrarsa ed è stato ideato dall’architetto Umberto Ricciardi, presente alla cerimonia insieme al professore Vincenzo Gulì e ad Alessandro Citarella che prima dello scoprimento ha consegnato il Premio Meridionalista all’amministrazione comunale e all’assessore alla Cultura Pietro De Martino.

”Noi ricordiamo i martiri di Pietrarsa come il primo eccidio di operai che protestavano pacificamente per il diritto al posto di lavoro” ha detto l’assessore De Martino ”questo monumento oltre a rappresentare una brutta pagina di storia, vuole anche rappresentare un omaggio alle tante vittime del lavoro che purtroppo ancora registriamo”. Il sindaco Giorgio Zinno, assente alla cerimonia ha però inviato un suo messaggio: ”Con questa opera, trasmetteremo alle future generazioni la conoscenza di quei fatti che caratterizzarono un periodo storico in cui, a seguito dell’annessione del Regno delle Due Sicilie al Regno d’Italia, il Sud fu depredato di ricchezza, arte, cultura e diritti, non senza il sacrificio di tante vite umane”.