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Napoli – Sequestrato perché il clan voleva soldi. Così si è consumata nel febbraio 2020 nei territori di Marianella, ChiaianoScampia in danno di un 30enne, operaio lontano dagli ambienti criminali.

La vittima, presa di mira probabilmente per la disponibilità di denaro della famiglia, nel rincasare in auto, è stato dapprima accerchiata da circa 10 soggetti a bordo di motocicli, successivamente prelevata con la forza sotto la minaccia di armi e infine legata e segregata per numerose ore in un garage di Scampia, fino al pagamento del riscatto per un importo di 40mila euro, a fronte dei 50mila richiesti.

I soggetti, secondo gli inquirenti, sarebbero appartenenti ai diversi clan operanti nelle zone di Scampia, Miano, Piscinola, Rione San Gaetano, Marianella e Chiaiano, di qui l’ipotesi di una condivisione del progetto criminoso da parte degli esponenti delle compagini dei Lo Russo, degli Amato-Pagano e del clan Vinella Grassi con la finalità di auto-finanziamento.