- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Napoli- Oggi, ilsussidiario.net ha pubblicato il sondaggio che ha commissionato a Quorum sulla situazione politica a Napoli, anche in vista delle prossime elezioni comunali.

Rispetto ai numeri che già giravano nelle stanze politiche partenopee lo scorso mese di febbraio, sostanzialmente, con le risposte raccolte da Quorum tra il 16 e il 19 aprile scorso, poco è cambiato. Molto si è consolidato. A cominciare dall’apprezzamento dei napoletani per una ipotetica candidatura a sindaco del Presidente della Camera Roberto Fico alla guida della coalizione centrosinistra – Movimento 5 Stelle. Quella su cui ha puntato tutto la segreteria cittadina dei dem guidata da Marco Sarracino sfidando a viso aperto il Governatore Vincenzo De Luca che vorrebbe, invece, un Pd non alleato coi grillini.

Fico (con il 39,8% delle intenzioni di voto), più dell’ex rettore della Federico II nonchè ex ministro del Conte 2 Gaetano Manfredi (al 34,1%), farebbe volare l’asse Movimento 5 StellePartito Democratico.

A rimanere molto indietro e a continuare a deludere è la nomination di Catello Maresca per il centrodestra, non oltre il 27% anche nel caso in cui il centrosinistra e il M5s candidassero (ma è davvero poco probabile) il sottosegretario Enzo Amendola, il leader che Quorum dà più basso rispetto alle opzioni Fico e Manfredi: al 29,2%.

Evidentemente, sono oggettivi i timori di vari esponenti politici di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia: Maresca, più rimane nel limbo della candidatura/non candidatura, più rimane contemporaneamente Sostituto Procuratore generale a Napoli e con un piede invischiato nella politica cittadina, più rischia di erodere giorno dopo giorno quella dote di consenso da parte della “società civile” di cui pure si sente esponente di primo piano.

Solo il 26,7% dei napoletani lo voterebbe nel caso in cui fosse Fico il suo più diretto competitor. Ma anche con Manfredi leader del centrosinistra le cose, per l’ex pm della Dda, non migliorerebbero di molto: Quorum, in questo caso, lo dà al 27,9%.

Nella corsa a Palazzo San Giacomo, il resto dei candidati è molto più giù: Alessandra Clemente è data al 16,8% con Fico candidato; al 14,8% con Manfredi; e al 18,1 con Amendola. Antonio Bassolino parte da una posizione ancora più svantaggiosa: 8,9% con Fico; 13% con Manfredi e 15,7% con Amendola.

Fatto sta che fanno molto pensare anche le risposte dei napoletani alle altre domande dell’istituto demoscopico. A cominciare da questa: se domani ci fossero le elezioni Politiche, lei per chi voterebbe? Ebbene, il primo partito di Napoli, e di gran lunga, risulterebbe il Movimento 5 Stelle, dato a quota 36,4%.

Al secondo posto si piazzerebbe il Pd con il 20,1%. Dietro ci sarebbe la Lega di Salvini e di Severino Nappi al 9,8%. Al quarto Forza Italia al 9,2%. Al quinto Fratelli d’Italia all’8,4%.

Dei piccoli, chi andrebbe meglio è Più Europa: al 3,6% nonostante sia in piena fase congressuale e alle prese con un prossimo cambio al vertice dopo l’addio di Emma Bonino. Sinistra Italiana raggiungerebbe il 3,1%.

Italia Viva, invece, nonostante Gennaro Migliore pronto a scendere in campo per le primarie che i renziani chiedono a gran voce, sarebbe in caduta libera all’1,9%. I Verdi (anche loro pronti alle primarie con Francesco Borrelli) sono dati all’1,8%. Azione! di Calenda è allo 0,6%. Gli indecisi sono però il 47,9%. Come dire: la campagna elettorale è fatta per loro.