- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Luciano Spalletti parla in conferenza stampa dopo l’1-0 di Milan-Napoli, gara d’andata dei quarti di finale di Champions. Queste le sue dichiarazioni: “Io non ho rimpianti di niente stasera. Dalle partite e da quello che succede devo solo prenderne atto, senza portarsi dietro gli episodi che servono solo a sporcare il lavoro che si deve andare a fare sulla squadra per la prossima partita. Dico solo che abbiamo avuto l’atteggiamento giusto. Ho fatto i complimenti ai miei ragazzi che sono dei professionisti eccezionali. Questo è l’atteggiamento corretto per andarsi a giocare le partite, poi gli episodi ti possono andare contro o darti ragione, ma senza farsi sangue marcio, perché non ci si può mettere le mani. Serve solo ad essere più nervosi“.

Come giudica la partita di Elmas? “La prima punta di ruolo, probabilmente, avrebbe fatto qualcosa in più. Ma Elmas ha fatto tantissimi metri, ha sporcato qualsiasi loro costruzione, tant’è che loro hanno dovuto alzare spesso la palla. Sono stati costretti a fare questa pallata dal portiere al centravanti e noi abbiamo fatto bene in quelle situazioni lì. Ha avuto meno possibilità di un attaccante, ma Elmas serviva a non consentire loro di fare un gioco più pulito. E’ bastata una sola volta in cui ci sono passati dentro e l’hanno portata a casa con quella situazione lì. Mi aspettavo che giocassero una partita così e per noi nessun rammarico“.

Spalletti rivela che Osimhen al ritorno ci sarà: “Che ci sia uno in più o in meno cambia poco. Osimhen ci sarà al 100% perché la programmazione va in quella direzione lì, averlo tenuto fuori quest’oggi e per la partita di sabato contribuirà ad averlo a disposizione per la gara di ritorno, a meno che non succeda altro“.

Il Napoli ha avuto l’atteggiamento giusto: “Se in una serata come stasera, in questo clima, sei titubante invece di creare 5 occasioni pulite non ne esci vivo da questo contesto. Invece la squadra ha avuto una attenzione corretta, è entrata in campo col piglio della squadra tosta che può comandare la partita. Poi di fronte ci sono dei campioni e devi arrangiarti. Che clima ci sarà al Maradona non lo so, ma come mi è dispiaciuto vedere lo stadio in quella maniera lì contro il Milan. Mi ha fatto proprio male vedere il Diego Armando Maradona che con una squadra che non vince il campionato da 33 anni, che lo sta per vincere e vedi tutti contro tutti è una roba che non riuscirò mai a capire e che mi porterò dietro per sempre. Se succede anche alla partita di ritorno prendo la macchina e vado via. Perché non si capisce questa cosa qui. Non è giusto per questi ragazzi che sono sensibili. Abbiamo giocato in un clima che non ci ha aiutato”.

Ma dopo l’1-0 di stasera, il Napoli ha un vantaggio in più? “Qualsiasi risultato fosse venuto fuori non sarebbe stato determinante. La storia ne è piena di ribaltamenti di risultati importanti tra primo e secondo turno. La partita è sicuramente aperta. Per quanto riguarda gli episodi devo badare solo a quelli che potevo determinare io e se avessi tolto Anguissa un minuto prima non sarebbe stato espulso“.

Ma la qualificazione è ancora al 50% e 50%? “E’ sempre equilibrata. 50% e 50% non lo so, perché di sicuro loro possono fare la partita che vogliono, avendo vinta questa. Noi dobbiamo entrare in campo con lo stesso atteggiamento che abbiamo avuto stasera. Ci sono state tante cose che mi sono piaciute”.