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Archiviata la sfida di Coppa Italia, culminata con l’eliminazione per mano dell’Avellino, la Juve Stabia si appresta a tuffarsi nuovamente nel campionato. La prima della classe attende la visita del Benevento al “Menti“, in quello che sarà un derby d’alta classifica. A presentare la sfida è stato Guido Pagliuca, tecnico delle vespe. 

Condizione – Fa piacere recuperare tutti e avere più scelte, a parte Piovanello abbiamo recuperato l’intera rosa. La partita di Messina ci ha dato quel senso di squadra che sa adattarsi a tutte le situazioni, perché abbiamo passato una prova caratteriale. I ragazzi sono stati bravi, se lo sono riconosciuto e glielo abbiamo riconosciuto. Ci tengo a raccontare un aneddoto, perché questi ragazzi sono splendidi ed è la prova dell’unione con il popolo di Castellammare: ho dato due giorni di festa dopo Messina per coloro che non avrebbero giocato in Coppa e uno per chi avrebbe giocato ad Avellino, il lunedì li ho trovati tutti al campo. Dopo la Coppa si sono presentati nuovamente tutti dicendo che stavano bene. Questi ragazzi lo meritano, sono belli e mi fa piacere stare con loro tutti i giorni.

Staff – Siamo solo un ingranaggio di questa società. Con me ho persone di qualità che non smetterò mai di apprezzare per quanto lavorano. 

Rinnovo – Ringrazio il presidente e tutte le persone a lui vicine, i direttori Polcino e Lovisa e l’avvocato Maglione, tutte persone che mi danno la possibilità di lavorare con continuità in un progetto iniziato a luglio. Sto bene a Castellammare, nella città e con la nostra gente. Sono contento dei tifosi e dello staff, il rinnovo sarà una continuità anche per loro perché sono persone serie e corrette. Grazie al gruppo che mi da la possibilità di venire al campo ed essere fiero di quello che faccio. Anche la mia famiglia sta bene a Castellammare, ci sono stati i giusti incastri.

Derby – La sto vivendo come tutte le partite, si gioca sempre undici contro undici. Affrontiamo una squadra nata e costruita forte da quando hanno programmato la serie C, noi stiamo cercando di crescere nel nostro percorso, cercando di migliorarci attraverso il lavoro e ai tanti valori morali di questo gruppo. Stiamo cercando di arrampicarci per fare il meglio possibile, a volte cercando di giocare a calcio e a volte facendo una partita un po’ più sporca per cercare di portare a casa il meglio. Il nostro percorso passa per il lavoro quotidiano e questo abbiamo fatto questa settimana. Non ci ha disturbato la partita di Coppa, un gruppo lo abbiamo proiettato verso la gara con l’Avellino e un altro verso la gara di domani. La gara di Coppa ha dato entusiasmo a tutti per come ha giocato la squadra, mi fa piacere soprattutto per i ragazzi.

Ferrante – L’ho avuto due anni, lo diceva anche all’epoca che ogni partita era quella della vita. E’ un bravissimo ragazzo, è un giocatore bravo. Che partita sarà? Una partita che i ragazzi si sono meritati perché ha un valore diverso rispetto a quello che tutti pensavano a inizio campionato. Nessuno pensava che alla quindicesima giornata Juve Stabia-Benevento potesse valere il primato momentaneo, perché il campionato è lungo, e questo è tutto merito dei ragazzi, delle persone che lavorano quotidianamente intorno alla Juve Stabia e di un’organizzazione generale.

Coppa Italia – Come ho detto, il giorno dopo i ragazzi erano talmente fieri e volenterosi di lavorare che si sono presentati al campo. Si sono riconosciuti nel gioco e nel divertimento, quello che servirà domani: leggerezza, piacere di giocare al calcio, divertirsi sul campo mettendoci sempre determinazione. Se qualcosa verrà a mancare ci allontaneremo dal nostro obiettivo, quello di fare la prestazione. 

Salto di qualità – Dobbiamo concentrarci sul lavoro quotidiano, passo dopo passo, avendo gli obiettivi chiari in testa. Il mio piacere sarebbe vedere questi ragazzi giovani giocare in altre categorie. Non vogliamo precluderci nulla, abbiamo la fame per lottare in ogni partita. Questo fa parte del dna di ogni sportivo. Domani cercheremo di lottare su ogni pallone, sapendo di avere di fronte un avversario forte e con determinate caratteristiche. Cercheremo di proporre il nostro senza snaturarci. 

Vittoria – Battere il Benevento è un “pensiero stupendo”, per noi e per tutta Castellammare. Penso sia un’opportunità per tutto il nostro popolo, fare una bella cosa e passare due giorni felici. Dobbiamo farlo per la nostra gente, per renderli felici. Abbiamo bisogno di loro, insieme al nostro popolo siamo più forti, consapevoli di aver dato tutto.

Tattica – Dovremo essere bravi a capire che partita sarà, se dovremo essere più bravi ad andare in verticale. Ci siamo preparati per attaccare degli spazi che potrebbero concederci, o se ci sarà bisogno di fare altro. Sarà una partita di livello in ogni caso.