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Portici (Na) – In questo periodo  per colpa del covid-19 molte famiglie si sono trovate divise. Gli “spezzati” dal coronavirus sono tutti quelli che si sono trovati separati nel momento in cui è entrato in vigore il decreto. Sono le famiglie che vivono tra una regione e l’altra, quelle che hanno portato i figli dai nonni, oppure che hanno residenze diverse.  Non poter abbracciare i propri cari è dura, figuriamoci per chi ha una figlia piccola lontana 1000 chilometri. E’ il caso di una bambina di Milano che arrivata a Portici, in provincia di Napoli, per passare il carnevale dai nonni, non è mai ripartita per il Nord Italia. La piccola è rimasta per oltre due mesi senza poter riabbracciare i genitori, a causa del divieto di spostamenti che gli ha impedito di tornare da mamma e papà. I genitori, fino ad oggi, hanno potuto vedere la loro bambina solo attraverso uno schermo. Loro in casa, a Milano, e la bimba dai nonni a Portici. Ma ieri è arrivata la notizia più attesa. A raccontarci la storia è il sindaco della città partenopea, Enzo Cuomo attraverso un post sul proprio profilo Facebook.

“Per settimane siamo stati segnati da notizie drammatiche, famiglie separate da centinaia di chilometri a causa del virus, quotidianità improvvisamente spezzate con conseguenze inimmaginabili.  Dopo tanta sofferenza oggi voglio invece raccontarvi la bellissima storia di una Mamma e sua Figlia finalmente riunite. Per la felicità di questa piccola bambina rimasta per oltre due mesi senza poter riabbracciare i genitori è stato svolto un eccellente lavoro di squadra. Ma andiamo con ordine: verso la fine di febbraio la bimba viene accompagnata a casa dei nonni porticesi per il Carnevale. Giorni spensierati che si trasformano repentinamente in una permanenza obbligata, a causa del divieto di spostamenti che arriverà proprio a inizi marzo e le impedirà di tornare al Nord da mamma e papà.
Qualche giorno fa, il consigliere comunale Riccardo Fernandes mi mette al corrente di questa situazione, e grazie anche alla sua sensibilità concordiamo con i familiari della piccola le modalità con le quali poter finalmente farla rientrare a casa, a Pero vicino Milano.
Decisivo è stato il supporto del Colonnello Gennaro Sallusto che con l’aiuto del personale della Polizia Municipale e dell’Assessore Maurizio Capozzo che ha seguito ogni fase della spinosa situazione, ha personalmente accompagnato la bambina in stazione a Napoli dalla sua Mamma.
Ad attenderli sulla banchina ferroviaria, senza poter chiaramente lasciare la stazione, la Madre arrivata da Milano e subito accolta da una pattuglia della Polfer avvisata dalla Dirigente del Commissariato PS di Portici Amalia Sorrentino. Madre e figlia sono poi ripartite con un convoglio nel primo pomeriggio. L’ abbraccio di Mamma e Figlia è un’emozione che farà bene a tutta la nostra comunità e mi ripaga di tante amarezze. È una immagine di speranza e di rinascita, in grado di poter lenire le ferite che il Covid-19 ha lasciato in noi. Ringrazio il Comandante della PM Gennaro Sallusto che, immedesimandosi da bravo nonno qual è, ha accompagnato la bambina fino all’atteso ricongiungimento con la madre, consegnandole a nome di tutta la nostra Città anche un nostro omaggio floreale”.
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